In itinere… “EXPO Adventure”
– Terza giornata del giro del mondo a Rho Milano Fiera nonché per l’occasione e fino a fine ottobre EXPO world 2015.
Macinerò senza quasi rendermi conto altri chilometri, e senza perdere nemmeno un etto… Ma la soddisfazione di di rispondere al telefono e dire “Sono in Angola” o “Ti parlo dal Turmekistan” o “Passo un attimo in Nepal”… Non ha prezzo… Per tutto il resto basta organizzarsi bene per ottimizzare costi e le visite ai padiglioni, numerosi, ampi e in mokti casi meritano la nostra sosta e nonnproprio un breve passaggio mordi e fuggi.
– Secondo tour chilometrico altro che fitness e palestre…
In treno fino a stazione Rho. Eccomi per il secondo tour in EXPO Milano Fiera “Nutrire il Pianeta” o “Feeding the World”, da dedicare più agli interni dei vari Padiglioni che riuscirò a conquistare fra file, code e attese varie. Devo dire
Ho raggiunto finalmente EXPO Milano 2015, il primo giorno lo scorso venerdì da Verona in “furgone” con l’amico Giovanni Cattafi che mi ha dato uno strappo, dovendo recarsi in Fiera per ragioni di lavoro, (lui con la sua azienda e in quanto Project Manager si è occupato del Padiglione Brasile relativamente alle Finiture d’Interni)
Giovanni quasi non credeva alle sue orecchie quando ho accetto volentieri :)… di andare in ‘furgone’
In EXPO mi sono organizzata per il rientro, quindi fila per info e biglietto del treno da Milano RHO per la destinazione quindi procedo con altra probavbile coda per l’acquisto del biglietto di entrata in Fiera.
Un colpo di fortuna fa si che io incontri due ragazze cinesi, dalle quali ho acquistato il biglietto di seconda mano a 20 euro invece di 34 comprandolo da loro, ne avevano in più in quanto alcune loro amiche non sono riuscite a venire. Ehehhe.
Quindi guardatevi bene intorno quando arrivate e dovete ancora acquistare il biglietto e soprattutto accordatevi sul prezzo, ma accertattevi prima in biglietteria che si tratti di biglietto valido!

Finalmente dentro, meta raggiunta!

Dopo la coda ai tornelli per i controlli stile aeroporto e finalmente alla conquista dell’#Expo, dopo gli adempimenti e operazioni necessarie propedeutiche che anticipano tuttp questo…
Vi racconterò, scrivetemi e chiedete pure info.

Così è cominciata la mia “EXPO Adventure’ soddisfatte in parte le mie curiosità su come “Nutrire il Pianeta” che già alla prima visita mi è parso potrebbe invece far patire la “fame”almeno qui all’interno della Fiera e dentro ai Padiglioni. Mi aspettavo tanto cibo nelle sue varie forme espressioni evoluzioni ed esempi aggiungi a questo tutte le nazioni presenti mi apsettavo quantomeno di rischiare l’”obesità” per i troppi assaggi, degustazioni e affini.
Invece riesco mangiare qualcosa dopo ulteriore dovuta coda alla cassa al padiglione Israele per pagare il mio pasto e scegliere i mieo Falafel dei quali non vi è spiegazione scritta che ti anticipo e inviti a in assaggio invece di un altro, tantomeno gli addetti ai lavori bravissime persone e alacri lavoratori, sono in grado però di spoegarti enon essendoci israeliani… Bevuta birra italiana… E un ottimo grandioso gelato (famoso in tutra EXPO ormai) all’Acqua di Rose ricetta israeliana. Un MUST, se andate a EXPO dovete per favore assaggiarlo e goderne.
– Tanzania altro assaggio a pagamento.

Da prima visita:
– Padiglione Israele pavilion Spettacolo performance is coming up.
Molto organizzati in accoglienza e educational un pò meno per quanto concerne il food, cibo e spazi ristprativi o presumibilmente degustativi in gran parte all’aperto, senza copertutre e in caso di pioggia quindi non fruibili come buona parte degli spazi in tutta EXPO e Padiglioni. All’avanguardia rispetto a molti altri qui a Expo
Mi danno il welcome o il benvenuto in Israele la Terra Santa delle grandi religioni monoteiste.
Cucina è ebraica tradizionale, vino israeliano d’annata e molto altro…

Giovanni Cattafi, Finiture degli Interni Verona.
Www.InteriorFinishingWork.wordpress.com

Arrivederci 🙂 Adele Giglio Best holiday or business travel / per viaggi di lavoro o vacanza:
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