-What Carmelo Carmeni used to do when he was very young?
He used to play with umbrella’s rods forging them using the fire of candles.
Our proud winner 2013 World Forging Champion (Stia – Arezzo) with his “Uno Nessuno e Centomila” opera (One, No-one, One hundred Thousands).
Craft forging worker better… blacksmith…
Alla Biennale d’arte fabbrile di Stia (AR) premiato Campione del mondo di forgiatura l’artigiano che non ama definirsi artista, Carmelo Carmeni.
Il ragazzo che a dodici anni riscaldava le aste degli ombrelli con la candela per modellarle, oggi è diventato campione mondiale col tema “plasticità” e con la sua personale applicazione ed espressione del tema sulla sua opera “Uno Nessuno e Centomila”, titolo chiaramente riferito e dedicato al grande drammaturgo, conterraneo “Luigi Pirandello”.
Il concittadino di Randazzo, (città medievale con architettura in pietra lavica situata sulle pendici del vulcano attivo più alto d’Europa), ha spazzato via la concorrenza diventando campione del mondo, titolato da una giuria di esperti internazionali.
Orgoglio italiano, siciliano e randazzese quindi, da un figlio dell’Etna che di fuoco è padrona. Carmelo da ‘indigeno del vulcano’ non ha paura del fuoco anzi lo utilizza e -batte il ferro mentre è caldo- :-), si può proprio dire in questo caso. Mi ha raccontato di artigianato, di ferro, di fuoco e fucine, di percorsi personali e professionali, di un uomo che con il ferro e il fuoco da’ anima e movimento a materiali apparentemente “freddi”.
Talenti e Orgoglio…
Da Phil Stern a Carmelo Carmeni nella memoria dei personaggi importanti e significativi nel nostro status socio-culturale, ho avuto il piacere di annoverare fra le mie conoscenze la storia (combat cameraman II guerra mondiale durante lo sbarco degli alleati in Sicilia, poi famoso fotografo pesonale di altri storici uomini come John Kennedy “Phil Stern) e l’attualità, con due personaggi come i succitati.
Avevo già riproposto con orgoglio la notizia presente su tutti i giornali, che ci raccontava del campione del mondo di forgiatura Carmelo Carmeni al VI campionato del mondo tenutosi in Toscana, nell’ambito della XX Biennale Europea d’Arte Fabbrile.
Ben 200 fabbri provenienti da 20 paesi del mondo, hanno partecipato per forgiare ferro. Carmelo nelle foto che lo ritraggono esprime soddisfazione in alcune, con la mano sul cuore… traspare l’emozione dai suoi occhi.
Con orgoglio anch’io ho voluto conoscerlo per condividere e diffondere la notizia con tutto ciò che in essa coesiste in fatti ed emozioni.
Nella storia dell’uomo dall’Età del Ferro, attraverso il Medio Evo fino agli inizi del ‘900 il lavoro del fabbro, è stato attribuito pratico costruire, produrre e talvolta inventare oggetti di uso quotidiano come armi, attrezzi agricoli, strumenti che hanno aiutato e aiutano il lavoro dell’uomo, ma se ne scopre anche l’arte e la capacità creativa di dare anima e movimento come nel caso dell’opera di Carmeni.
Mi piace proporvi dunque qualche immagine del campione del mondo a vanto di tutti coloro che lo conoscono nella persona e nelle maestrie e per coloro che auspico numerosi lo conosceranno.
Se avete domande e commenti o cercate i contatti scrivete, saremo felici di argomentare con voi o fornivi le info necessarie per contattarlo, anche per mostre, seminari, articoli e altro.
Presto un piccolo video del forgiatore Carmelo Carmeni amche su http://www.youtube com/user/adyglio per sentirne i toni, l’espressione e la passione con cui racconta e spiega e argomenta particolari del suo percorso.
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