…Un giorno il supereroe Paolo Borsellino con autoironia e realismo disse al suo amico super eroe, Falcone:

«Giovanni ho preparato il discorso da tenere in chiesa dopo la tua morte
-Ci sono tante TESTA di Minchia
-teste di minchia che sognano di svuotare il Mediterraneo con un secchiello…
-‎quelle che sognano di sciogliere i ghiacciai del Polo con un fiammifero.
👉 Ma oggi signori e signore davanti a voi, in questa bara di mogano costosissima, c’è il
👉 PIÙ testa di minchia di tutti…
Uno che aveva sognato niente di meno di sconfiggere la mafia applicando la legge».

E poi accadde! Era attesa la strage di Capaci.
Così Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, la scorta Vito Schifani Rocco Dicillo Antonio Mortinaro persero la vita grazie alle cariche esplosive piazzate sotto l’autostrada A29 a Capaci, qui è il giardino della memoria.

In foto la piccola costruzione dalla quale Giovanni Brusca pluri assassino, detto UVERRU, spinse il tasto del radiocomando a distanza che fece esplodere il tritolo piazzato in un canale di scolo sotto l’autostrada. Potete salirci ci sono le indicazioni per raggiungerla “quasi”, sta in alto salendo dalla strada verso le colline (ci sono abitazioni e giardini), Brusca fece saltare in aria il Giudice Falcone e la sua scorta proprio da qui, luogo che a 27 anni da quel 23 maggio 1992 è ancora simbolo nomafia.

Ecco eroi vittime della mafia che io non dimentico e nessuno di noi chi da Palermo con magistratura e antimafia ha combattuto e dettato il proprio no alla mafia e ci ha educati per la lotta alla mafia.

In questa giornata della legalità e in tutte le altre a seguire. Questa è la Sicilia

By #thatswhysicily #adelegiglio Adele Giglio