Taormina, la Sicilia e il G7 di tante polemiche, cosa porterà di buono all’isola già palesemente abbandonata dalle istituzioni?
Taormina shot cats & mouses… waiting G7
❇ G7 43º al Palacongressi di Taormina (Messina), 26, 27 maggio 2017.
Meeting guidato dal Presidente del Consiglio italiano Paolo Gentiloni e non dall’ex Premier nonché promotore Matteo Renzi
❇ G8 ancora una volta in versione G7 dopo la sospensione della Russia dal G8 2014.
❇ Inizialmente programmato per Firenze, Renzi scelse poi questa location in contestazione al pregiudizio di un leader internazionale, che additava la Sicilia come terra di mafia!
❇ Altra ragione sarebbe ‘mantenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica mondiale e dei leaders sul quasi ingestibile problema della “immigrazione e dei profughi“. (refugees)
❇ Per chi ne fosse curioso, ecco partecipanti, membri del G7:
➡ Canada, Justin Trudeau, Primo ministro
➡ Francia, in attesa di nomina Presidente (France)
➡ Germania, Angela Merkel Cancelliere federale (Germany)
➡ Italia Paolo Gentiloni, Presidente del Consiglio, nazione ospitante (Italy)
➡ Giappone, Shinzō Abe, Primo ministro (Japan)
➡ United Kingdom Theresa May Primo ministro britannico
➡ United States, Donald Trump, USA President
➡ Unione Europea, Jean Claude Juncker Presidente della Commissione UE
➡ Donald Tusk, Presidente del Consiglio UE
❇ Per chiarirci, il G8 cioé group il Gruppo degli Otto, oggi G7 in seguito alla sospensione della Russia, è in pratica un “forum politico” di otto/7 governi della Terra: Stati Uniti, Giappone, Germania, Francia, Regno Unito, Italia, Canada, e Russia, attualmente (sospesa). I restanti paesi dell’Unione europea sono rappresentati dalla Commissione europea.
❇ Durante i summit, i rappresentanti dei Paesi membri discutono di importanti questioni di politica internazionale, per definire i futuri assetti del mondo. Secondo le stime del PIL 2008, i Paesi del forum figurano ai primi dodici posti per ricchezza prodotta.
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